tasse casa

IL CREDITO DI IMPOSTA PER CHI CAMBIA CASA

Oggi ti spiego cos’è il credito di imposta e quando puoi averne diritto.

Stai vendendo casa per ricomprarne una nuova?
Allora potresti avere diritto a un credito di imposta, ovvero uno sconto sulle tasse che dovrai pagare in occasione dell’acquisto della tua nuova casa

La maggioranza delle compravendite che noi agenti immobiliari vediamo sono acquisti effettuati usufruendo delle agevolazioni prima casa

La legge stabilisce che se vendi l’abitazione acquistata con queste agevolazioni prima casa ed entro un anno ne compri un’altra, hai diritto al credito di imposta pari alle tasse pagate o all’iva del precedente acquisto agevolato

Questo credito può essere utilizzato in diversi modi

O in diminuzione delle imposte di registro dovute sul nuovo acquisto se la compravendita è tra privati

O in diminuzione dell’irpef dovuta in base alla prima dichiarazione dei redditi successiva al nuovo acquisto quando compri in regime iva e cioè da un’impresa

O in compensazione di altri tributi dovuti con modello f24

Se per esempio decidi di utilizzare questo credito per avere uno sconto sulle imposte legate al nuovo acquisto, dovrai comunicarlo al notaio e per ottenerlo dovrai fargli avere una copia del rogito di acquisto della casa che hai appena venduto, il notaio scriverà nell’atto l’espressa richiesta di usufruire del credito di imposta e citerà il rogito che gli hai fornito

Tieni presente che il credito di imposta ti spetta anche se acquisti la nuova casa prima di aver venduto la tua abitazione, a patto che entro un anno venderai il tuo vecchio immobile

Comprare casa è un investimento importante e soprattutto sono tanti i dettagli da conoscere

Ho seguito tente persone che come te stavano vendendo e comprando casa, e potrò essere al tuo fianco per guidarti in tutte le fasi della compravendita fino al rogito.

TASSE SULLA CASA

PRIMA CASA A TASSE AGEVOLATE

Chi acquista l’abitazione principale ha diritto ad alcuni benefici che rendono più leggero il carico fiscale.

Chi ha intenzione di comprare casa, oltre al mero costo di acquisto dell’immobile, devi mettere in conto alcune SPESE ACCESSORIE.
Tali spese accessorie sono rappresentate dalle imposte, del costo del notaio per l’atto di compravendita, del costo dell’agenzia immobiliare in caso di mediazione e dal costo del notaio per la stipula dell’eventuale atto di mutuo.

Oggi approfondiamo la spesa relativa le imposte.
Esistono due fattispecie per il calcolo delle imposte che l’acquirente deve versare al momento dell’acquisto al notaio. In particolare, è il notaio che incassa le imposte dell’atto di compravendita e che da sostituto di imposta si impegna a versarle all’erario in sede di registrazione del contratto.

Il calcolo delle imposte varia in base alle caratteristiche soggettive dell’acquirente, alle caratteristiche soggettive del venditore.
Le caratteristiche soggettive dell’acquirente definiscono se l’acquisto è considerabile come PRIMA CASA O MENO.
Le caratteristiche soggettive del venditore definiscono se l’acquisto viene effettuato dall’impresa o da privato.

Le imposte relative alla compravendita sono: registro, ipotecaria e catastale.
Le imposte ipotecaria e catastale sono definite in misura fissa sia che si tratti di acquisto agevolato (prima casa) che acquisto non agevolato.
L’imposta di registro invece viene calcolata in percentuale o sul prezzo di compravendita o sul valore catastale dell’immobile (prezzo valore).

Esaminiamo l’ACQUISTO DA PRIVATO.
Imposte ipotecaria e catastale: 50 € ciascuna
Imposta di registro: SE PRIMA CASA 2%, ALTRIMENTI 9%.
L’imposta di registro viene calcolata non sul prezzo di compravendita ma SUL VALORE CATASTALE dell’immobile. Esistono due formule per il calcolo del valore catastale.
Prima casa: rendita catastale x 115,5 = valore catastale x 2% = imposta registro prima casa
NO prima casa: rendita catastale x 126 = valore catastale x 9% = imposta registro NO prima casa
L’imposta di registro minima 1.000,00 €.

Esaminiamo l’ACQUISTO DA IMPRESA.
La differenza sostanziale per l’acquisto da impresa costruttrice rispetto all’acquisto da privato è che l’imposta di registro viene calcolata in misura fissa e interviene l’ALIQUOTA IVA AL 4% O AL 10%.
L’IVA viene CALCOLATA SUL PREZZO DI ACQUISTO dichiarato in atto di compravendita.
Ricapitoliamo:
Imposte di registro, ipotecaria, catastale: 200 € ciascuna
IVA prima casa: prezzo + 4%
IVA NO prima casa: prezzo + 10%